I risultati del bilancio 2012 di BpBari
Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Bari ha approvato il bilancio del 2012, che verrà sottoposto all’esame dell’Assemblea dei Soci, convocata a Bari nei giorni 13 e 14 aprile prossimi.
Anche nel corso del 2012 la Banca ha consolidato la propria posizione sul mercato di riferimento, incrementando in maniera significativa la redditività della gestione caratteristica.
Con riferimento ai principali aggregati, la raccolta da clientela è aumentata dell’1%, attestandosi a 5,1 miliardi di euro, mentre quella complessiva è risultata pari a 9 miliardi di euro.
Gli impieghi, pari a 5,5 miliardi di euro, sono cresciuti dell’8%. La Banca ha quindi continuato a sostenere con particolare attenzione le economie del territorio, nonostante il difficile quadro congiunturale.
Il rapporto tra sofferenze e impieghi è rimasto invariato rispetto al 2011, posizionandosi al 3,3%.
Nel corso dell’anno, alla luce del deterioramento della situazione congiunturale, BPBari ha fortemente incrementato i presidi sui crediti, in particolare quelli sulle posizioni ad andamento anomalo, con il coverage complessivo che ha raggiunto il 42%, mentre, per le sole sofferenze, il grado di copertura ha raggiunto il 62%.
Circa il conto economico, il margine d’interesse è salito del 17% rispetto all’anno precedente, quello d’intermediazione invece del 24%. Le spese amministrative sono rimaste stabili al +0,5% e il cost/income si è ridotto dall’81% al 66%.
In ottica di accorta valutazione del portafoglio crediti, il bilancio 2012 vede l’iscrizione di rettifiche di valore nette per 94,6 milioni di euro (38,3 milioni di euro nel 2011), con un costo del credito pari all’1,7% circa.
Tali rettifiche hanno inciso sul risultato netto dell’esercizio, chiuso comunque con un utile di 5,3 milioni.
Molto significativo è l’ulteriore aumento del numero dei soci che da inizio 2012 ad oggi è aumentato di oltre 7.000 unità, superando il numero di 58.000.
Il Gruppo Banca Popolare di Bari nel suo complesso esprime una dimensione di oltre 9,5 miliardi di euro di totale attivo, 6,4 miliardi d’impieghi, 10 miliardi di euro di raccolta complessiva, 253 filiali e 2.200 dipendenti.